"Politeama Genovese" di Genova

  • Storia

    Il Politeama Genovese è un teatro italiano situato nel centro di Genova, ai piedi del parco di Villetta Di Negro. È stato sede del Teatro Stabile di Genova dal 1936 al 1994, per poi passare a un'amministrazione privata. Come numerosissime altre strutture cittadine, subì gravissimi danni durante i bombardamenti inglesi della Seconda guerra mondiale.

    Sull'altura situata nel centro di Genova, al limite dello storico quartiere di Portoria, nel 1821 Carlo Barabino terminò l'edificazione di un grande parco cittadino, l'Acquasola. Per completare l'offerta di intrattenimenti dell'attrazione, nel 1825 fu edificato un primo teatro in legno, accanto al parco e ribattezzato col nome di Teatro Diurno, perché attivo durante nelle ore di luce della giornata. Visto il successo, sette anni più tardi, il teatro fu trasformato in un'arena aperta con circa tremila posti, con progetto di Luigi Prato. Fra il 1868 e il 1870, in seguito all'ampia urbanizzazione che coinvolgeva tutta la città in quei decenni, il teatro fu completamente riprogettato da Nicolò Bruno (progettista anche del Teatro Gustavo Modena e del Teatro Sociale di Camogli).

    L'architetto Mario Labò lo ristrutturò nuovamente nel 1932, e a partire dal 1936 la struttura divenne sede del Teatro Stabile di Genova. Durante i numerosi bombardamenti che Genova subì nel quinquennio della seconda guerra mondiale, il teatrò subì gravi danni strutturali, ritrovandosi al termine del conflitto semi distrutto dai bombardamenti alleati. L'architetto Dante Datta firmò il progetto di ricostruzione del 1955, alloggiandolo nei fondi di una palazzina a pianta rotonda in stile neoclassico, sempre dirimpetto al parco dell'Acquasola e accanto a Piazza Corvetto.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Politeama_Genovese