14° Divisione Fanteria "Isonzo"

  • Storia

    La 14ª Divisione fanteria "Isonzo" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Le origini della divisione si fanno risalire alla Brigata "Como", costituita il 1º novembre 1859 sul 23º ed il 24º Reggimento fanteria, sciolta il 1º novembre 1870 insieme a tutte le brigate permanenti. Successivamente viene ricostituita come XIV Brigata di fanteria, su base ternaria: il terzo reggimento è il 17º Reggimento Fanteria "Acqui". La brigata, insieme al 6º Reggimento artiglieria, entra nell'organico della Divisione Militare Territoriale di Gorizia (14ª), trasformata nel 1934 in unità operativa con il nome di Divisione di Fanteria dell'Isonzo (14ª). Nel giugno 1940, all'entrata in guerra del Regno d'Italia, la divisione è schierata a Postumia, allora in regno, dove rimane fino all'inizio dell'invasione della Jugoslavia, nell'aprile 1941. Allora la grande unità entra in territorio nemico, occupando l'11 aprile Lubiana e disponendosi a presidio dell'area e delle alture circostanti. Qui, come forza di occupazione, fu impiegata in operazioni di rastrellamento sul territorio croato, sloveno e, nel 1942, bosniaco. Il controllo dei reparti, a causa della fortissima e sanguinosa resistenza partigiana nella Provincia di Lubiana, si limita ai soli centri maggiori ed alle principali linee di comunicazione. Il 22 settembre 1942 una compagnia della "Isonzo" fu attaccata da una formazione partigiana croata che aveva sconfinato in Slovenia subendo 60 caduti e 24 dispersi. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la divisione inizia a ripiegare da Novo Mesto verso Fiume, ma, intercettata da forze tedesche presso Kočevje, si scioglie l'11 settembre 1943.