Nel Fondo FG, busta 1, fascicolo " I zona. Divisione d'assalto Garibaldi Felice Cascione. Comando 4 brigata E. Guarrini" è reperibile il carteggio dattiloscritto non datato redatto dal IV battaglione d'assalto Garibaldi Simi e indirizzato al comando della IV brigata d'assalto Garibaldi Guerrini. L'oggetto è una relazione sugli eventi avvenuti a Baiardo, dove si stava dirigendo il Simi per ritirare dei viveri; una pattuglia precedentemente inviata aveva avvertito della presenza in paese di 20 tedeschi provenienti da Apricale, e si inviarono dunque 20 garibaldini armati sulla strada che conduce ad Apricale. Il segnale di inizio del fuoco sarebbe partito dal comandante Gori con una sparatoria; all'arrivo dei primi cinque tedeschi in bicicletta l'attacco partì uccidendoli. Essendo tale sparatoria il segnale, i garibaldini aprirono a loro volta il fuoco sui restanti tedeschi ma quasi subito il Breda si inceppò e il St. Etienne aveva un guasto non riparabile al momento; Gori dette l'ordine di ritirarsi in una zona meno rischiosa, mentre i tedeschi sopravvissuti iniziarono a sparare all'impazzata. Sulla strada passavano civili tra cui varie donne, a cui fu ordinato di portare alcuni dei tedeschi a Baiardo. Tornati con una trentina di borghesi, ad essi fecero caricare i morti e i feriti tedeschi su un carro disponendo i borghesi ai suoi lati; Gori, per evitare un massacro di innocenti, non fece fuoco. In totale i morti nemici sarebbero stati una decina. E' firmato in forma dattiloscritta da Gori.