57° Brigata Berto, appartenente alla 4° Divisione Garibaldina Pinan – Cichero.
La Brigata, operante a cavallo tra la Val d’Aveto e la Val Trebbia, nell’entroterra della provincia di Genova, prende il nome da Silvio Solimano “Berto”, attivo antifascista della zona del Tigullio. Alla sua morte, avvenuta durante il rastrellamento dell’agosto 1944 in Val d’Aveto, la formazione prende appunto il suo nome.
"La raffica" è l’organo ufficiale della brigata. La testata è composta da 4 fogli in formato A4, dattiloscritti e impaginati su due colonne. Esce ogni 15 giorni, con il primo numero datato presumibilmente febbraio 1945. In prevalenza si occupa della stesura del giornale l’addetto stampa della Brigata, Giorgio Vigevano, nome di battaglia “Lampara”, che è anche il vicecomandante della formazione.
Il foglio racconta nel dettaglio le azioni militari dei partigiani appartenenti alla Brigata e ne descrive l’organizzazione. Sono presenti due rubriche fisse, una di aggiornamento sulla situazione complessiva del Fronte, l’altra per ricordare i caduti della formazione.