Operaio addetto alla riparazione di chiatte, presta servizio militare come fante di Marina nella Divisione "San Marco" e all'armistizio, l'8 settembre 1943, è in servizio a Santa Marinella (RM). Dopo un avventuroso viaggio riesce a tornare a Genova e viene assunto nei cantieri dell'Azienda Ansaldo di Sestri Ponente al saldatore elettrico, ottenendo un esonero per motivi di lavoro.
il 16 giugno 1944, durante la giornata lavorativa all'Ansaldo, viene rastrellato e deportato assieme a circa 1500 operai genovesi dai tedeschi e destinato al lavoro coatto nel campo di Mauthausen, in Austria. Sopravvissuto, è divenuto membro dell'Associazione 16 Giugno.
Nel dopoguerra viene assunto nella Compagnia Unica Lavoratori delle Merci Varie - CULMV - del Porto di Genova fino ad essere eletto alla posizione più alta, quella di consulente aziendale dal 1966 al 1983.