Antifascista, diffidato per possesso di materiale di propaganda contro il regime, in contatto con il Fronte unico antifascista, è membro della Deputazione provinciale comunista. Nel 1937 è condannato al confino a Polia (CZ). Dall’ottobre al dicembre del 1943 è componente del Comitato militare ligure per il Partito comunista con l’incarico di tenere i contatti fra le cinque zone militari create in quel periodo dall’organizzazione clandestina comunista.
L’8 marzo 1944 è arrestato dalla polizia fascista. Tornato libero, nel mese di ottobre viene inviato nella zona di Tortona con incarichi organizzativi. Nella primavera del 1945 è nominato coordinatore del Comando unico delle Sap di montagna in VI Zona Operativa Liguria.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.34