Laureato alla scuola di ingegneria navale di Genova nel 1930. Antifascista, di famiglia liberale, dopo il 25 luglio ricostituisce insieme a Bruno Minoletti (Pareto), Errico Martino (Parini) e Francesco Manzitti (Marchetti), il Partito liberale. Dal 9 settembre 1943 sino al 30 maggio 1944 è ispettore delle formazioni autonome della Liguria. Organizza la brigata autonoma Alessandria, comandata dal capitano Giancarlo Odino (Italo), annientata durante il rastrellamento della Benedicta.
Dal giugno 1944 al febbraio 1945 è membro del Comando unificato militare regionale Liguria in rappresentanza del Pli. Anche dopo l’arresto, avvenuto nel dicembre 1944, dei principali componenti del Cumrl, Albini, benché fortemente indiziato, continua a svolgere un’intensa attività cospirativa, collaborando e dirigendo il Centro militare del Pli ligure che egli stesso aveva contribuito a creare.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.36