Maggiore dell’esercito, dopo l’8 settembre si rifugia in Irpinia per non aderire alla Rsi, ma nel febbraio 1944 viene arrestato e trasferito al carcere romano di Regina Coeli. Inviato a Genova col vincolo del domicilio coatto presso i genitori, entra in contatto con elementi della Resistenza. Per la sua esperienza di comando come ufficiale di Stato maggiore, il Cln ligure nel febbraio 1945 gli affida il Comando della piazza di Genova. In quella veste, dopo aver preso parte attiva alla fase insurrezionale della città, è tra i firmatari della resa incondizionata delle truppe germaniche comandate dal generale Günther Meinhold. E’ autore del volume L’insurrezione modello, ricostruzione degli avvenimenti che hanno portato alla liberazione di Genova.