Sottotenente degli alpini e volontario in Russia, al ritorno dal fronte prende immediato contatto con gli ambienti antifascisti di Tortona, divenendo responsabile militare per il Cln e riuscendo a tessere le fila dell’organizzazione armata nella bassa valle Scrivia.
Nell’agosto 1944 è vicecomandante della 108° brigata della 10° divisione Alessandria. Guida la propria formazione in numerose azioni contro reparti tedeschi e Rsi e, successivamente, viene nominato commissario di questa brigata che, nel mese di settembre, prenderà il nome del caduto Paolo Rossi, operando con rimarchevole impegno nelle zone di Castelnuovo Scrivia, Pontecurone e nell’oltre Tanaro.
Il 6 gennaio 1945 viene sorpreso ed arrestato dai militi della Brigata nera di Tortona e trattenuto in un’abitazione civile in attesa del trasferimento in carcere. Liberato da una decisa azione di alcuni componenti del Sip divisionale, rientra alla brigata. Nell’aprile 1945, quando la stessa brigata, dietro propria richiesta, otterrà di passare dalla divisione Alessandria alla Pinan-Cichero in VI Zona, Arona ne assumerà il ruolo di comandante.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.48