Associazione dei Sardi in Torino "Antonio Gramsci"

  • Data di esistenza

    • Data 1969

  • Storia

    L’associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci” è lo storico “circolo” che ormai da cinquant’anni lega la propria storia a quella del Piemonte e dei sardi che ci risiedono. Il 1° ottobre 1969 si costituì a Torino un’associazione “per dare agli emigrati sardi gli strumenti formativi atti alla difesa più efficace di tutti i loro diritti sia come lavoratori che come liberi cittadini” (Atto Costitutivo, Torino, 1° ottobre 1968). L’associazione fu fondata su iniziativa di operai, intellettuali e studenti giunti in Piemonte da diverse aree della Sardegna e riuniti intorno alla figura di Angela Massucco Costa (1902 –2001), preside della Facoltà di Magistero di Cagliari, parlamentare eletta tra le fila del PCI in Sardegna e trasferitasi nel capoluogo piemontese nel 1964. 
    Se gli interessi dell’associazione si indirizzarono da subito verso l’assistenza di tutti quei corregionali che lungo gli anni Settanta arrivavano nell’area metropolitana torinese - soprattutto dalle zone minerarie sarde - negli anni, le attività accolsero iniziative di ampio respiro, in concerto con partiti, sindacati e una pluralità di attori sociali ed enti del Terzo settore. Ancora oggi, la sede dell’associazione è luogo di promozione della cittadinanza attiva. Il ricco patrimonio documentaristico conservato dall’associazione racconta mezzo secolo di lotte sociali, promozione culturale, volontariato, cooperazione e attività portate avanti da un’altra Sardegna capace, negli anni, di integrarsi nel tessuto sociale, economico e culturale locale.  Dai documenti emerge una ricchissima rete di relazioni tenute dall’associazione, un network che valica i confini delle due regioni di riferimento – il Piemonte e la Sardegna – e interessa le principali mete dell’emigrazione sarda. Difatti, sono numerose le corrispondenze tenute negli anni tra l’associazione, la Regione Sardegna e circoli, associazioni e personalità in Italia e all’estero.