Il 10 gennaio 1945, ebbe luogo a Roma l'assemblea costituente dell'Associazione Generale dell'Artigianato Italiano, alla quale presero parte i delegati di dieci Associazioni: l’Associazione fra gli Artigiani e gli Industriali della provincia di Perugia, l’Associazione Provinciale dell'Artigianato e della Piccola Industria di Napoli, l’Associazione degli Artigiani di Catania, l’Associazione degli Artigiani di Livorno, l’Associazione Libera degli Artigiani della Provincia di Cagliari, l’Unione Provinciale delle Leghe Artigiane di Roma, l’Associazione degli Artigiani della Provincia di Palermo, il Sindacato Interprovinciale dei Capi Operai Civili delle Forze Armate, l’Associazione degli Artigiani della Provincia di Firenze e l’Associazione Provinciale Libera degli Artigiani di Bari. In quella sede fu approvato lo statuto e vennero effettuate le elezioni delle cariche sociali. Dal verbale dei lavori della riunione costitutiva si evince il vasto programma di lavoro che si incentrava sui seguenti punti: tutela del lavoro artigiano, partecipazione degli artigiani ad aste ed appalti, la creazione di cooperative artigiane, il certificato di qualificazione professionale "che distingua, attraverso una pubblica differenziazione, l'artigiano tecnicamente capace, giunto all'esercizio professionale attraverso le scuole ed il tirocinio, dall'artigiano tecnicamente improvvisato", l’assistenza al credito con la creazione di istituti di credito specializzati, con particolare riferimento alla sezione autonoma di credito dell'E.N.A.P.I., che fu definita "nucleo embrionale di quella che dovrebbe essere la banca artigiana"; l’istruzione professionale artigiana, alla quale venne sempre assegnato un particolare valore contratto di tirocinio ed assistenza sindacale; rapporti con l'E.N.A.P.I. per la parte attinente la consulenza tecnica, fiere e mostre ecc.
Nell'immediato dopoguerra, da varie parti si andarono espletando diversi tentativi per giungere ad una unificazione di tutte le forze artigiane che nel frattempo si erano costituite.
Il 22, 23 e 24 settembre 1946, venne convocato il Congresso che ratificò la fusione delle quattro Organizzazioni con la contestuale costituzione della Confederazione Generale dell'Artigianato Italiano alla quale, in un primo momento, come risulta dalla copia autentica dell’atto notarile, fu assegnato il nome di Confederazione dell’Artigianato Italiano (Confartigianato).