L’associazione vive del contributo volontario dei suoi aderenti e amici e grazie a contributi pubblici e privati. Pubblica un giornale, “Triangolo Rosso” che viene spedito ai soci e agli abbonati, ed esce di norma 4 volte l’anno. L’Aned cura inoltre la pubblicazione di studi e ricerche sulla deportazione e aggiorna periodicamente l’edizione di alcune mostre fotografiche.
I soci, nel limite del possibile, sono disponibili per incontri e testimonianze nelle scuole e ovunque la loro presenza sia richiesta.
Secondo lo Statuto, gli scopi dell’Aned sono: riunire in fraterna solidarietà i deportati italiani e i familiari dei caduti; avviare a concreta realizzazione il testamento ideale dei caduti; valorizzare in campo nazionale e internazionale il grande contributo dei deportati alla causa della resistenza e affermare gli ideali perenni di libertà, di giustizia e di pace. L’associazione inoltre “considera suo dovere far conoscere la storia della deportazione soprattutto ai giovani, ai quali è affidata la difesa della libertà e della democrazia“.