Sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, nel secondo, cancelliere del ducato di Lancaster e ministro delle Poste (1929-31). All'opposizione dal 1931, ne divenne ufficialmente il capo nel 1935. Avversario implacabile della politica di appeasement con le dittature, rifiutò di collaborare con N. Chamberlain, ma partecipò col suo partito al governo di unione nazionale presieduto da Churchill (1940), in cui rivestì le cariche di Lord del Sigillo privato, ministro dei Dominî e Lord presidente del Consiglio. Rotta la coalizione dopo il congresso socialista di Blackpool (1945), A. succedette a Churchill come primo ministro il 26 luglio 1945 continuando nella carica fino alle elezioni del 1951 quando il potere passò ai conservatori. Nell'azione svolta dal partito laburista, all'A. (che ne conservò la direzione fino al dic. 1955 quando, dimessosi, fu nominato conte dalla regina Elisabetta, entrando così a far parte della Camera dei Lords), spetta il merito di aver formulato la teoria della democrazia sociale, fondata sulla pianificazione economica nel rispetto delle libertà politiche, e di avere, una volta passato all'opposizione, mantenuto l'unità del suo partito, nonostante dissidî interni anche gravi. Nel 1954 aveva pubblicato un volume di memorie (As it happened).