Elettricista, militante attivo nel mondo operaio savonese, nell’autunno 1943 entra a far parte
dell’organizzazione clandestina che promuove le agitazioni e gli scioperi all’interno delle fabbriche. In quel periodo si avvicina al Fronte della Gioventù e a Giuseppe Noberasco
(Gustavo, Libro), Francesco Vigliecca (Kamo) e Stefano Peluffo (Penna), aderendo poi alla
3° brigata Colombo, divisione Garibaldi Sap Antonio Gramsci, con il nome di battaglia Rudi.
Arrestato il 24 dicembre 1943, a seguito di uno sciopero organizzato nelle fabbriche, e detenuto per una notte nel carcere Sant’Agostino di Savona, viene rilasciato il giorno successivo.
A gennaio 1944 partecipa a imponenti operazioni di volantinaggio nelle fabbriche e tra i civili. Nel febbraio 1945 si ammala di spondilite, disturbo che non gli impedisce di proseguire la sua attività fino al giorno della Liberazione. Poeta e storico, autore di liriche, saggi e volumi sulla storia politica, civile e operaia savonese, nel 1972 scrive tra gli altri, insieme a Enrico
De Vincenzi (Kid), il volume Savona insorge. Fatti, cronache, avvenimenti, lotta partigiana
nel savonese dal 1921 al 1945.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.52-53