Barontini, Anelito, (Rolando)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 1912

    Data di morte: 1983

  • Biografia

    Operaio tornitore nello stabilimento militare di San Bartolomeo di La Spezia, nel 1932 si iscrive
    al Pci prendendo parte all’organizzazione clandestina del partito. Nel 1937 viene arrestato e deferito al Tribunale speciale che lo condanna a quattro anni di reclusione. Scarcerato, riprende la sua attività e alla caduta del fascismo è tra i primi organizzatori delle formazioni partigiane spezzine.
    Dopo l’8 settembre 1943, con un gruppo di quindici uomini armati di una mitragliatrice, alle pendici del monte Nebbione costituisce il primo nucleo della Resistenza della zona di Sarzana, divenendo poi membro del Comitato direttivo della Federazione spezzina del Pci. Con altri dirigenti delle organizzazioni comuniste giovanili, fra i quali Anselmo Corsini (Ambrosio), raggiunge la località Trambacco,nei pressi del comune di Tresana, dove dal 27 dicembre si erano trasferiti i primi nuclei partigiani sarzanesi, incalzati dall’offensiva della Gnr e della X Mas. Rientrato a La Spezia per sostituire Terzo Ballani (Benedetto) nel ruolo di segretario federale del partito e ricercato dopo gli scioperi del marzo 1944, di cui era stato uno dei principali animatori, decide di trasferirsi a Genova, ove assume l’incarico di ispettore per la III (divenuta poi VI) Zona del Comando delegazione delle brigate d’assalto Garibaldi. Successivamente è nominato commissario politico del Comando unificato della VI Zona. Nel
    gennaio 1945 viene incaricato dal Cln Liguria e dal Cumrl di una missione da effettuare oltre
    le linee del fronte per incontrare gli Alleati ed i rappresentati del governo italiano allo scopo di
    fornire alla 5° Armata informazioni sulla dislocazione e i piani delle forze nazifasciste in Liguria
    e richiedere aiuti per le formazioni. Alla Liberazione diviene sindaco di Sarzana e segretario della Federazione comunista di La Spezia. Eletto deputato del Pci all’Assemblea costituente, proseguirà la carriera parlamentare e nel partito.

    Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.62