Battaglione Autonomo Patrioti Italiani "Pippo"

  • Storia

    Tale formazione nasce dalla volontà di Manrico Ducceschi, nativo di Capua (CE) ma cresciuto in Toscana tra Pistoia e Lucca. Immediatamente dopo l'8 settembre 1943 Ducceschi entra tra le fila della Resistenza e, sfruttando i contatti con i suoi ex compagni di studi ora iscritti a Giustizia e Libertà, assume il nome di battaglia "Pontito" e costituisce la Brigata "Rosselli" che si stanzia nell'area dell'Alpe Tre Potenze (PT). Poco dopo, in omaggio a Giuseppe Mazzini, cambia il nome di battaglia in "Pippo" e la sua formazione, ormai attiva in una zona che va dalla Val di Nievole all'Abetone a San Marcello Pistoiese (dunque a ridosso della Linea Gotica), dall'autunno 1944 diventa nota con il nome di "Battaglione Autonomo Patrioti Italiani Pippo". Si tratta di un gruppo senza partito e tale indipendenza crea qualche grattacapo allo stesso Ducceschi; a fine guerra, infatti, essa viene riconosciuta dalle Forze armate statunitensi che le conferiscono anche una Bronze Star Medal, ma non dalle autorità italiane.
    Al termine della guerra il gruppo è il primo ad entrare a Reggio Emilia e Piacenza appena liberate.

    Fonte: https://www.isreclucca.it/luogomemoria/652-2/