E' un distaccamento dipendente della brigata Macchi. Nel fondo AM, busta 17, fascicolo n.23 "Divisione Mingo. Brigata Garibaldi Macchi. Collegamenti, servizio staffette" è reperibile un carteggio dattiloscritto intestato alla divisione Mingo-Comando brigata d'assalto Garibaldi Macchi e indirizzato al comandante del Btg Gonnella, datato 27 marzo 1945. In esso si riporta l'intenzione di affidare l'incarico di responsabile dei collegamenti alla staffetta inviata dal comandante della Gonnella al luogo indicato come Abbazia, e si richiede di inviare precise indicazioni su tale partigiano con la garanzia che egli sia persona adatta per questo delicato incarico; la Macchi lo ritiene un elemento davvero adatto allo scopo per il suo alto grado di istruzione e per la sua forte buona volontà. Si sollecita inoltre l'invio degli elenchi di organico e di armamento. La firma manoscritta è del comandante "Nembo".
Nel fondo AM. busta 17, fascicolo n.27 "Divisione Mingo. Brigata Macchi. Insurrezione" è reperibile un documento dattiloscritto non datato intestato alla divisione Mingo-Comando brigata e indirizzato al Comando Bg. Gonnella (Mornese); dalle Capanne marcia verso la loro zona un gruppo di 50 tedeschi armati e si ordina di predisporre due capisaldi, uno al Bricco Grosso e l'altro al Colle Serra presso Brisco, muniti di due fucili mitragliatori e moschetti. Dai due capisaldi vanno lanciate pattuglie esploranti leggere in direzione Capanne lungo le mulattiere, mentre il Comando dovrà tenere a disposizione un distaccamento come massa di manovra. Seguono i limiti del Btg., a destra il torrente Piota e a sinistra il monte Lanzone. Non vi è firma manoscritta.
Nel fondo AM, busta 17, fascicolo n.17 "Divisione Mingo. Brigata Macchi. Rapporti con i distaccamenti dipendenti" sono reperibili comunicati dattiloscritti del Comando brigata Macchi al battaglione Gonnella. Nel documento dattiloscritto datato 23 marzo 1945 destinato al comandante "Sole" del Gonnella si riporta il fatto che nel comune di Mornese gli uomini del distaccamento approfittano esageratamente dei mezzi di locomozione sia della brigata, sia della popolazione, per futili motivi; si prega di provvedere in merito e di accertarsi inoltre se effettivamente alcuni uomini della brigata di "Franco" cercano di sottrarre uomini alla loro formazione col miraggio di lauti guadagni, e se si di invitarli a cessare ciò.
Nel fondo AM, busta 17, fascicolo n.25 "Divisione Mingo. Brigata Macchi. Sip. Rapporti col Comando brigata. Informazioni. Segnalazioni. Requisizioni. Tassazioni. Sequestri. Varie" vi è un carteggio dattiloscritto, datato 8 marzo 1945, tra la Divisione "Mingo"-Comando di brigata Garibaldi Macchi e il Btg. Gonnella riguardante l'avvicendamento ai comandi del Gonnella stesso. Dagli accordi col Comando Sip si dispone che il Gonnella passi al patriota "Cameia". Non vi sono firme manoscritte.