Appartenente alla Gioventù comunista, è arrestato il 4 dicembre 1942 e condannato a tre anni di confino a Montenurro (PZ). Ritornato ad Imperia nell’agosto 1943, in autunno entra a far parte del gruppo di partigiani guidati da Felice Cascione (U Mëgu) con base a Magaietto. A fine marzo 1944 diviene commissario del 2° distaccamento Paradiso comandato da Rinaldo Risso (Tito), della 9° brigata d’assalto Garibaldi Felice Cascione (dal luglio 1944 diventerà la 2° divisione Cascione). Successivamente è nominato commissario e responsabile del Servizio informazioni militari della brigata Elsio Guarrini sempre della Cascione e, a seguito della ristrutturazione della divisione, è scelto quale responsabile Sim divisionale. A dicembre assume il ruolo di vicecommissario della 6° divisione Bonfante.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.72