Data di nascita : 12/05/1894
Architetto, stabilitosi a Genova dopo la Prima guerra mondiale, dopo aver militato nel Psi, nel gennaio 1921 aderisce al Pci, figurando tra i dirigenti genovesi del partito e gli organizzatori degli Arditi del popolo e delle Squadre armate comuniste ed estendendo la sua attività politica anche a Savona. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale partecipa alla riorganizzazione del partito a Genova e, dopo il 25 luglio, insieme ai rappresentanti degli altri partiti antifascisti costituisce il Cln di Genova. È segretario del Triumvirato insurrezionale della Liguria e nel marzo 1944 subentra a Franco Antolini (Furlini) come rappresentante del Pci nel Comitato militare ligure e successivamente nel Comando unificato militare regionale ligure. A dicembre, seguendo l’analoga sorte di altri esponenti del Comando militare, viene catturato dalle SS e rinchiuso nella 4a sezione delle carceri genovesi di Marassi. Prelevato il 23 aprile 1945, insieme a una ventina di altri detenuti politici, dai tedeschi in ritirata da Genova e caricato a bordo di una corriera, il giorno seguente scampa all’attacco aereo alleato che, nei pressi di Bornasco (Pavia), colpisce la colonna tedesca in fuga e nel corso della quale trovano la morte sei patrioti. Portato a Milano e rinchiuso a San Vittore, Bianchini sarà liberato dal carcere il mattino del 26 aprile.