E’ attiva dal 1791, quando si riunirono in un sodalizio nobili, borghesi illuminati di Chiavari e Padri delle scuole Pie, attenti a tutti gli aspetti della vita civile e pertanto impegnati ad incrementare la cultura, le competenze artigianali, agricole e professionali del territorio.
Ne fu promotore il marchese Stefano Rivarola, chiavarese, già ambasciatore per la Repubblica di Genova a San Pietroburgo, presso la Grande Caterina di Russia.
Dopo oltre due secoli di attività, la Società Economica oggi si propone ancora con i suoi musei, la biblioteca, la quadreria, le aree destinate a eventi e convegni, con la collaborazione con Enti e Università, quale strumento di formazione e centro propulsivo di cultura, di professionalità e di artigianato d’arte. La sua storia è testimonianza di un fervore di vita creativa e di civiltà: ricordiamo che attuò nel 1793 la prima esposizione industriale in Europa.
Le sue iniziative culturali sono numerose e interessano vari ambiti pluridisciplinari. In occasione dell’evento Genova, Capitale Europea della Cultura 2004, vi sono state numerose manifestazioni intese a valorizzare l’intero Levante ligure.
Ha istituito l’Osservatorio dei fenomeni urbani.
L’Ufficio di Presidenza, per statuto, prende in esame la richiesta di far parte del sodalizio qualora l’aspirante venga presentato da due soci.
L’Ente si sostiene con donazioni e lasciti coerenti con le sue finalità.