Biscuola, Giuseppe, (Milan)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 28/5/1904

    Data di morte: 14/1/1945

  • Pseudonimo, nome assunto

    Milan

  • Biografia

    Operaio dell’Ansaldo, svolge attività clandestina antifascista, nelle file del Pci, sin dagli anni Trenta. Nel 1936 subisce il primo arresto per sovversione e propaganda comunista. Deferito al Tribunale speciale è condannato a dieci anni. Liberato per amnistia, riprende l’attività clandestina approntando una piccola tipografia nella propria abitazione, nel quartiere genovese di San Fruttuoso. Arrestato nuovamente nel 1938, è rilasciato dopo qualche giorno e continua a svolgere attività politica in collegamento con gli antifascisti del gruppo di Piero Pinetti e con i ferrovieri dello scalo di Genova-Terralba. Dopo l’8 settembre è tra i primi organizzatori dei nuclei di resistenza. Agli inizi del 1944 è arrestato dalle Ss con l’accusa di cospirazione e collaborazione coi partigiani; trascorre venti giorni alla Casa dello studente e poi viene rilasciato pur rimanendo sotto stretta sorveglianza. Dal 1° luglio 1944 fa parte della brigata Sap Mirolli, attiva a San Fruttuoso. Nel novembre 1944 viene nuovamente arrestato ed è condotto alla Casa dello studente, dove subisce pesanti interrogatori e torture per essere poi incarcerato a Marassi. Nella notte fra il 13 e il 14 gennaio 1945 è prelevato dal carcere insieme ad altri dodici antifascisti. Il suo cadavere sarà trovato in via Bonifacio, nel quartiere di Marassi, senza documenti e con in tasca un panino ed una mela, secondo una macabra messa in scena dei fascisti nota appunto come Strage del Panino e della Mela.