Inizia giovanissimo a lavorare nella Fabbrica Italiana Utensili. Nel 1946 entra alla Nebiolo cominciando con la qualifica di fresatore di 1a categoria. Svolge in seguito le mansioni di tornitore, genevoisista per poi passare alla sezione dei collaudi. Lascia l'azienda nel 1979. Storico sindacalista della FIM-CISL ricopre vari incarichi nell'organizzazione (membro di Commissione interna, poi delegato) e nel mondo cattolico (adetto sociale ACLI). È stato anche istruttore presso l'ENAIP (Ente formazione professionale del Piemonte). Nel 1985 viene nominato Cavaliere della Repubblica e Maestro del lavoro.