Nasce a Rivara Canavese (Torino) il 6 luglio 1952.
Nel 1967 inizia il suo percorso di lavoro in qualità di segretaria presso diverse aziende, fino ad approdare nel 1973 al Gruppo finanziario tessile dove svolge differenti incarichi nella sede di Corso Emilia 6 a Torino; in successione nel tempo è: cassiera presso un punto di vendita, segretaria e aiuto Buyer (aiuto compratrice), programmatrice e impiegata amministrativa, responsabile dell'archivio storico, addetta all'archivio centrale e contabile.
Con la chiusura dell'azienda nel 2003, viene licenziata e collocata nelle liste di mobilità.
Nel 1994 consegue la laurea in Scienze politiche presso l'Università degli studi di Torino con una tesi dal titolo "Donne e strutture sindacali. Specificità sulla variabile 'genere' per la politica e le politiche del sindacato", cosa che sta a indicare il suo costante interesse riguardo alla condizione femminile, oltre al suo fattivo impegno per l'affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna nel sindacato, nel mondo del lavoro e nella società.
Ha ricoperto diversi incarichi nel sindacato: dal 1976 al 2003 è componente della Rsu (rappresentanza sindacale unitaria, già Consiglio di fabbrica e rappresentanza sindacale aziendale) del Gft di Corso Emilia, contemporaneamente è anche rappresentante per la sicurezza dei lavoratori nell'ambiente di fabbrica; dal 1976 al 1986 fa parte del comitato direttivo Fisascat Cisl (sindacato del commercio) nei suoi tre livelli provinciale, regionale e nazionale; dal 1987 al 1990 è un'esponente del comitato direttivo Filta Cisl (sindacato dei tessili) provinciale e regionale; dal 1991 al 2005 fa parte del comitato direttivo provinciale e regionale della Filtea Cgil (sindacato tessile e abbigliamento); dal 1998 al 2001 è nel direttivo regionale della Cgil e dal 2001 al 2006 in quello provinciale di Torino.
Il suo impegno si è rivolto anche al sociale e al volontariato in vari enti tra cui Infanzia abbandonata, Lega ambiente, Casa delle donne, Unione ciechi, Anpvi (Associazione nazionale privi della vista ed ipovedenti), Apri (Associazione piemontese retinopatici e ipovedenti).
"Siamo venuti in città nel 1958, mia mamma è casalinga, mio papà autista municipale morì giovane. Costretta a interrompere gli studi e a lavorare all'età di 14 anni ho vissuto sulla mia pelle ciò che comporta la condizione lavorativa e femminile in questa società in cui per la donna è tutto più difficile. Ho sempre studiato di sera fino alla laurea. Al GFT FACIS ho conosciuto, partecipato e promosso attività sindacali e sulla salute nel lavoro. Partecipavo alle riunioni dell'Intercategoriale del giovedì. Durante gli anni '80, anche il GFT cominciò il suo ridimensionamento chiudendo le filiali Marus e temendo di essere espulsa in un licenziamento collettivo, attivai la pensione d'invalidità dal momento che un'emorragia alla retina mi aveva aggravato ancor più i problemi visivi. Potei così avere un lavoro part-time che mi permise di arrivare alla Laurea in Scienze Politiche. Riassorbita nel comparto tessile dal 1987 ho lavorato alla costituzione dell'Archivio storico del GFT e successivamente sono stata nuovamente eletta delegata vivendomi così tutta l'agonia del GFT. Sono stata candidata alle Elezioni regionali 2005 nella lista dei Verdi e sono stata la donna più votata nella circoscrizione di Torino. Ho scritto un libro su Carmen Casapieri, sindacalista CGIL. Attualmente mi occupo di disabilità visiva e di pari opportunità". (Dall'autobiografia di J. Bonino scritta il 29 maggio 2006 e curata da Nicoletta Giorda per il progetto Mnemosine di Cgil, Cisl e Uil di Torino:)
Articoli e pubblicazioni di Jolanda Bonino
Carmen Casapieri. Frammenti di vita. Testimonianze e documenti, a cura di Jolanda Bonino, Lorenzo Gianotti, Giancarlo Quagliotti, Lupieri editore, Torino 2005.
Il caso Gft, in <>, 2004, n. 2
Gft, isola felice?, in <>, rubrica Lettere, 25 luglio 1990
L'archivio storico del Gruppo Gft Spa di Torino, in <>, rivista della Fondazione Assi di storia e studi sull'impresa, editore Il Mulino, anno VIII, n. 16, dicembre 1997
Come ti seduco il collega, in <>, rubrica lettere, 28 novembre 1990
Disturbo se mangio una caramella?, in <>, anno XV, n. 2, febbraio 1990
Se il fumo può essere un diritto, in <>, anno VIII, n.13 marzo 1990
Concluso il corso sulle pari opportunità - Il metodo di lavoro 150 ore, in <>, anno XIII, n. 8 agosto 1988
150 ore su pari opportunità, in <>, anno XIII, n. 9, settembre 1988
Profili di donne - Israele e Territori occupati, in <>, edizioni Dedalo, n.78, anno XVII, dicembre 1987
Intercategoriale donne Cgil-Cisl-Uil di Torino: caro Manghi così non ci siamo proprio, in <>, 19 ottobre 1986