Borrotzu, Piero (Piero)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 25/04/1921

    Data di morte: 15/04/1944

  • Pseudonimo, nome assunto

    Piero

  • Luogo di nascita

    Orani (NU)

  • Luogo di morte

    Chiusola di Sesta Godano (SP)

  • Biografia

    Studente alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari, nell'ottobre 1941 lascia gli studi per entrare all'Accademia militare di Modena. Dopo l'armistizio aderisce al Pda e diviene uno dei principali organizzatori dell'antifascismo e della resistenza armata nello spezzino. A dicembre, con il tenente carrista Franco Coni, raggiunge il cugino Antonio Ferrari (Nino) a Vezzano Ligure (La Spezia) e si aggrega al gruppo cospirativo nato attorno al colonnello Giulio Bottari (Avvocato Rocca)e animato da ideali monarchici e socialisti. A Vezzano predispone un centro di arruolamento e di raccolta di informazioni. Nel gennaio 1944 raggiunge a Torpiana di Zignago il reparto partigiano di Giustizia e libertà organizzato da Antonio Zolesio (Umberto Parodi) e Vero Del Carpio (Boia). Entra nel battaglione Val di Vara, che effettua azioni improvvise contro pattuglie nemiche e collaborazionisti nei centri urbani. Ottenuto il comando di una delle due compagnie del battaglione, dislocata nella zona tra le frazioni di Airola e Chiusola, con Prospero Castelletto (Baciccia) e Coni costituisce, nel febbraio 1944 a Monti di Lama nello Zerasco, la brigata d'assalto Lunigiana. Il 25 marzo 1944, alla testa di una colonna di partigiani, guida l'assalto alla caserma fascista di Carro. Il 5 aprile, nel corso dei grandi rastrellamenti effettuati nella IV Zona da reparti della Gnr, X Mas e Wehrmacht, viene catturato a Chiusola a seguito di una delazione. Dopo essere stato seviziato, viene fucilato sul sagrato della chiesa del paese. Medaglia d'oro al valor militare.