Attivo militante del Partito comunista, nella primavera del 1942 entra in un comitato costituitosi a Taggia (IM) che produceva stampa clandestina per i militari della divisione Cosseria in partenza per la campagna di Russia. Dopo l’8 settembre 1943 si unisce alle formazioni imperiesi di montagna entrando, nell’aprile 1944, nella 9° brigata d’assalto Garibaldi. A fine luglio 1944, quando si costituisce la 5° brigata Nuvoloni operante nella
zona compresa fra il confine francese e la valle Argentina, ne diviene commissario politico, incarico che conserva anche dopo la riorganizzazione delle forze attive nella I Zona. Il 30 settembre partecipa all’attacco contro il presidio di Ceriana e successivamente si occupa delle relazioni con il Comando alleato, ottenendo dal comando della divisione Cascione, nell’ottobre 1944, l’incarico di effettuare una missione presso il Quartier generale americano allo scopo di allacciare rapporti diretti e discutere l’invio nella I Zona di una missione militare. Organizza inoltre la ricezione e la distribuzione alle formazioni dei rifornimenti ottenuti con gli aviolanci frutto della missione guidata dal capitano Robert Bentley (Bob). Entra a far parte dell’organismo politico-militare denominato il Triangolo, composto da Nino Siccardi (Curto), Lorenzo Musso (Sumi) e Carlo Aliprandi (Lungo), in qualità di responsabile dell’organizzazione per la zona di Sanremo. Nel 1945 subentra a Mario Alborno quale rappresentante del Cvl nel Cln di Imperia. Alla Liberazione diviene membro della giunta provvisoria di governo del Cln di Sanremo.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.95