Brigata Garibaldi Oliveri

  • Storia

    Brigata appartenente alla Divisione Garibaldi Mingo. Nel fondo AM, busta 26, fascicolo n.40 "VII e VIII zona operativa piemontese. Documenti vari" è reperibile la copia di una relazione dattiloscritta datata 22/3/45 redatta dalla divisione Mingo comando SIP della Brigata d'assalto Oliveri e destinata al comando della brigata Oliveri. Vi si leggono varie azioni svolte: requisizione di capi bestiame; un'azione contro il signor XX per asportare numerose quantità di stoffe per uomo e donna oltre ad un apparecchio radio, tre biciclette, 1939 lire e altra merce; requisizione di un autocarro con 30 quintali di riso e di una partita di lardo; tassazione al signor Bianchi di Genova di un milione di lire e blocco di 500 unità di vino, poi venduto in quanto non è stato raggiunto alcun risultato nel tempo fissatogli. Seguono firme dattiloscritte e manoscritte del commissario (firma illeggibile) e del comandante della SIP Fava.

    Al 19/05/1945 la composizione della Brigata è la seguente:
    Comandante: Viganò, Alfonso, (Lux);
    Vicecomandante: Gandini, Carlo, (Micco);
    Commissario: Marchese, Raffaele, (Tullin);
    Vicecommissario: Badino, Paolo, (Piero);
    Capo di Stato Maggiore: Monti, Guerrino, (Cirano).
    Fonte: comunicazione del 19/05/1945 del comando Divisione “Mingo” al Comando della VI Zona Operativa Liguria con elenco dei membri del comando Divisione e delle sue Brigate Garibaldi “Buranello”, “Emilio Vecchia”, “Oliveri”, “Macchi” e “Pio” conservata nel Fondo "Franzone Umberto e Mafalda", busta 1, fascicolo 1 "Divisione Mingo", conservato nell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, Ilsrec, di Genova.