La brigata Zelasco, contrariamente alle altre due brigata della Divisione Garibaldi Coduri, era una formazione di manovra, aveva cioè la possibilità ed il compito di muoversi velocemente per colpire il nemico. Il nome venne dato alla brigata per ricordare Rodolfo Zelasco, uno studente universitario di Bergamo che, arruolato nella Monterosa, si mise volontariamente in contatto con gli esponenti della lotta clandestina e passò ai partigiani. Durante un' azione con il suo drappello cadde in un imboscata degli Alpini; ferito alle gambe, decise di salvare a tutti i costi i compagni. minacciandoli addirittura con le armi affinché si sganciassero da lui, difese e protesse la loro ritirata. Quando si accorse che stava esaurendo le munizioni si sparò al viso.