Brigata Sap "Mazzini" di Albenga

  • Storia

    Ad Albenga la brigata SAP “G. Mazzini”, con il riconoscimento della funzione del CLN
    circondariale ingauno, ottiene l’autonomia operativa sino alla fine del conflitto. Non risulta
    ufficialmente nell’organico della Divisione Garibaldi Sap imperiese “G.M. Serrati” anche se i rapporti con l’organizzazione a cui inizialmente faceva capo, non hanno avuto soste, e i contatti di collaborazione tra i combattenti imperiesi e i sapisti di Albenga sono ricorrenti.

    Dalla relazione conclusiva dell’attività della Brigata SAP “G. Mazzini”:
    Successivamente le squadre SAP albenganesi vennero inquadrate nella Brigata SAP
    “G. Mazzini”, dislocata su tutto il territorio del circondario con i distaccamenti nelle città ed
    in ogni paese dell’entroterra. Le squadre per tutto il periodo della lotta effettuarono audaci colpi di mano contro i presidi nazifascisti; avvicinarono militari della RSI per persuaderli a passare nelle fila della Resistenza; svolsero servizio informativo (SIM),organizzarono collegamenti tra la montagna e la città e tra i vari CLN; prelevarono fondi, viveri, medicinali, armi e munizioni per l’invio regolare alle formazioni cercando di eludere i numerosi posti di blocco nazifascisti.
    La brigata SAP “G. Mazzini” … si trovò verso novembre ad agire in una situazione di grave
    pericolo. Nel periodo autunno 1944- inverno 1945 venne installata in Albenga la Feldgen-
    darmeria nel palazzo INCIS: il luogo divenne tristemente famoso perché di qui vi passaro-
    no i sapisti della “G. Mazzini” ed i membri del CLN caduti nelle mani del “ boia” Luciano
    Luberti…che eseguiva alla lettera le direttive di Himmler e di Hitler contro la resistenza e le
    inermi popolazioni dell’albenganese…Nelle celle del palazzo INCIS si ammassavano esseri
    umani dai volti sfigurati e sanguinanti: le percosse si alternavano alle più efferate torture.
    Peggior sorte toccò alle donne…Alla liberazione nelle fosse della marina furono riesumate
    59 salme di patrioti orrendamente sfigurati. La brigata SAP “G. Mazzini” non figura negli organici della Divisione SAP “G.M. Serrati” di Imperia e “A. Gramsci” di Savona, in quanto forza militare alle dirette dipendenze del CLN circondariale albenganese. Pertanto seguì le varie modifiche politiche-organizzative che caratterizzarono il CLN di Albenga diretto da Emidio Libero Viveri
    ”.

    Fonte: https://lombardia.anpi.it/media/blogs/lombardia/2011-07/savona-inserto-1-15.pdf