Nel dicembre 1943, insieme al fratello Gino, è a capo di una piccola formazione denominata banda Beretta che nel marzo 1944 raggiunge le cinquanta unità, operando nella zona spezzina di Groppo e Albareto, effettuando azioni su Borgotaro, Bedonia e sulla ferrovia Spezia-Parma. Successivamente diventa comandante della brigata Centocroci nata dalla fusione del gruppo Penna con la formazione Beretta. La nuova brigata si distinguerà nel mese di luglio per gli scontri alla Pelosa durante i quali sono respinti gli attacchi tedeschi e vengono catturati molti prigionieri.
Il 20 luglio 1944, a seguito di una crisi interna, la formazione si divide e i fratelli Cacchioli con una parte degli uomini vanno a costituire nella zona della Cisa la brigata Beretta che diventerà
protagonista di moltissime azioni e dalla quale sorgerà più tardi la divisione Cisa.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.103