Carlina Calcatelli nasce a Corinaldo (Marche) nel 1922 da famiglia antifascista, proprietaria di un negozio di calzature. La famiglia, che viveva a Corinaldo, subì difficoltà e angherie nel periodo fascista. Nel 1946 Carlina si iscrisse al Partito socialista italiano, presso la sezione del suo paese, e si impegnò politicamente in diverse attività verso le donne e i contadini. A Corinaldo aveva avviato un laboratorio di maglieria che la rendeva indipendente dal padre (anch'egli socialista). Nel giugno 1949 la famiglia si trasferì a Torino dove Carlina continuò a svolgere il suo lavoro nel settore maglieria fino al 1954, anno in cui divenne funzionaria della Federazione torinese del Psi. Fu responsabile del movimento femminile provinciale del Psi e della Commissione femminile della Camera confederale del lavoro di Torino.
Nel 1961 divenne funzionaria della Fiot Cgil e dal 1967 della Filtea Cgil, sempre a Torino, attività che svolse fino al 1972. Dal 1961 al 1964 lavorò a stretto contatto con Anna Maria Bonadies presso la Fiot. Ritiratasi dall'attività sindacale e politica, lavorò con la sorella fino al 1986, anno in cui andò in pensione (con non poche difficoltà per poter percepire la pensione Inps).
Nel 1964 si iscrisse al Psiup; scioltosi nel 1972 quel partito, pur rimanendo socialista, non aderì più ad alcun movimento politico.