Quando Canepa vi era nato, Sestri Ponente non era ancora stato inglobato nella municipalità di Genova e lui, che si era laureato all’Università di Torino, fu eletto sindaco di quel centro per il PSI. Esponente dell’ala riformista del suo partito fu anche consigliere provinciale e, durante la Prima guerra mondiale, diresse i Comitati per l’assistenza ai soldati.
Rieletto sindaco nel 1922, si dimise con l’intera Giunta dopo ripetute azioni squadristiche.
Ripresa l’attività politica dopo la caduta del fascismo, l’ingegnere socialista entrò nella Resistenza come militante del PSI. Al momento della Liberazione fu designato dal CLN ligure a presiedere il Consorzio autonomo del porto di Genova.