Capitano dell’esercito britannico, nell’estate 1944, dopo ripetuti tentativi di farsi paracadutare dall’Italia meridionale nell’imperiese per entrare in contatto con Nino Siccardi (Curto), comandante della I Zona, decide di farsi lanciare in Francia per oltrepassare poi il confine via terra da Nizza. A fine novembre si aggrega ad una banda partigiana delle formazioni Giustizia e Libertà della val di Susa sconfinata in Francia, con cui tenta inutilmente di attraversare le Alpi. A dicembre gli viene affidata una missione di collegamento dipendente dal Soe, della quale fanno parte anche i sergenti John MacDougall (Mac), Len Kelsall ed il tenente Richards, denominata Chimpanzee dal nome di battaglia di Kelsall.
Il 6 gennaio 1945, con il radiotelegrafista MacDougall, approda sulle coste di Vallecrosia (IM), dopo una traversata a bordo di un motoscafo pilotato dal partigiano garibaldino Giulio Pedretti (Corsaro). Aggregatasi al comando della I Zona a San Salvatore nell’entroterra sanremese, la
missione, tesa a procurare rifornimenti alle formazioni garibaldine imperiesi, invia a Kelsall, di stanza a Nizza, messaggi spesso intercettati dai tedeschi, i cui rastrellamenti costringono a continui spostamenti sia il Comando Zona che la missione.
A capo della Headquarters Liason mission of I ligurian zone, il 29 gennaio 1944 Bentley tenta di organizzare, con la partecipazione di Siccardi, un invio di armi tramite sommergibile da Nizza ad una spiaggia di Arma di Taggia, spedizione che non va però a buon fine per l’intercettazione da parte tedesca della squadra, comandata da Domenico Simi (Gori), incaricata dello sbarco del materiale. Il 17 marzo 1944 partecipa a fianco di Siccardi e del commissario Lorenzo Musso (Sumi) all’attacco effettuato contro le truppe tedesche e i bersaglieri della Rsi di stanza nel presidio di Baiardo. Nell’incontro tenutosi il 9 febbraio 1945 a Beusi (Taggia) fra i rappresentanti del Comando I Zona e del Cln di Imperia, Bentley non manca di esprimere le preoccupazioni alleate in merito al dopo Liberazione. Nella riunione di Testico darà il suo contributo ai responsabili del Comando I Zona nell’elaborazione dei piani insurrezionali.
Fonte: Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.70
Ulteriori informazioni sul sito: https://grupposbarchi.wordpress.com/tag/robert-bentley/
Una fotografia che lo ritrae presso il Comando Operativo della I Zona Liguria, retto da Nino Siccardi (Curto), è reperibile nel volume di Biga Francesco, Iebole Ferruccio, "Storia della Resistenza Imperiese. I Zona Liguria", vol. 5, Imperia 2016, p.122 (non numerata).