Fucilato per le responsabilità avute durante l'incendio di Cichero del luglio 1944 (Archivio ILSREC, Fondo AM, busta 7, fascicolo 19).
Nell’estate del ‘44 la continua crescita delle fila del movimento partigiano preoccupa seriamente il comando tedesco. Verso la metà del mese di luglio, giunge nella valle di Cichero la banda Gigi, composta da Ss e militi fascisti. Al comando del maresciallo Josef Peters, travestiti da partigiani, ha il compito di raccogliere informazioni e infiltrarsi tra le file del locale movimento partigiano. Il 16 luglio, vistisi scoperti, danno il via ad un rastrellamento in cui catturano 7 partigiani appartenenti alla sezione stampa appena giunti in zona e ancora poco armati. I patrioti catturati vengono condotti in località Gnorecco e fucilati dopo essere stati costretti a scavarsi la fossa. Per rappresaglia, nei confronti della popolazione di Cichero, colpevole di solidarietà con i partigiani, vengono razziate le case e appiccato il fuoco all’intero abitato.