Cassa Marittima Tirrena

  • Storia

    La storia di un sistema di tutela previdenziale, sanitario e antinfortunistico è stato sempre un problema per il settore dei lavoratori marittimi, sin dal Medioevo. Un primo cenno di forme di protezione dei dipendenti marittimi li troviamo negli statuti delle Repubbliche marinare e ancora prima. Il Codice del commercio italiano del 1883 definì alcuni istituti giuridici, che nel 1942 confluiranno nel Codice della navigazione, caso più unico che raro di codificazione della normativa relativa ad un unico settore con la presenza tanto di istituti di diritto pubblico che privato. Nel 1898 venne istituito l'attuale INAIL, quale istituto per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, che continuò a comprendere la gente del mare nel settore del commercio, anziché in quello dell'industria. Ma è nel novecento che Genova, Napoli e Trieste iniziarono a formare organizzazioni stabili quali i sindacati, da cui sorgeranno nel 1933 le cosiddette Casse marittime. A Genova, nel 1905, si costituì il Sindacato marittimo italiano, primo sindacato libero di mutua assicurazione, che in dieci anni riuscì ad estendere la sua tutela assicurativa al 90 per cento del grande armamento nazionale. Nello stesso anno nacque a Napoli il Sindacato obbligatorio meridionale, che assicurava gli equipaggi imbarcati sulle navi del Mezzogiorno continentale e della Sicilia. Nel 1918, a Trieste, sorse poi il terzo sindacato, che si chiamava "Giuliano Infortuni".
    Il regio decreto 264 del 1933, attribuì definitivamente a questi tre istituti l'assicurazione degli addetti ai trasporti per mare e anche alla pesca, trasformandole in appunto casse marittime: rispettivamente Cassa Marittima Adriatica, Cassa Marittima Meridionale e Cassa Marittima Tirrena con sede rispettivamente a Trieste, Napoli e Genova.
    Le casse, oltre all'assistenza infortuni e malattie, per quasi mezzo secolo hanno erogato anche quella sanitaria, sia ai marittimi, che agli amministrativi, che alla gente dell'aria, così come gli altri istituti previdenziali (si pensi all'INAM), prima che con la legge n. 833/1978 venisse creato il Servizio sanitario nazionale con le attuali ASL.
    Con il d. lgs. n. 479/1994 dalla fusione delle tre casse, nasce l'IPSEMA, l'Istituto di previdenza per il settore marittimo.
    Con il decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 (convertito nella legge n. 122 del 30 luglio 2010), l'IPSEMA viene soppresso e le relative funzioni, con decorrenza dal 31 maggio 2010, sono state attribuite all'INAIL.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_di_previdenza_per_il_settore_marittimo