Cassurino, Mario, (Saetta)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 25/06/1924

    Data di morte: 29/07/1944

  • Pseudonimo, nome assunto

    Saetta

  • Biografia

    Subito dopo l’armistizio si unisce al gruppo di Piancastagna, sull’appennino ligure-alessandrino, fra l’alta val d’Orba e l’alta val d’Erro, composto da una dozzina di uomini comandati da Walter Fillak (Gennaio  o Martin). Successivamente passa nelle file dei gappisti ed è protagonista di numerose azioni. Il 23 maggio con altri due compagni attacca i gerarchi fascisti Benedetto Franchi e Gildo Criscuolo; nel prosieguo dell’azione rimane gravemente ferito il gappista Luigi Laggetta (Bob) che Cassurino riesce però a trarre in salvo. Nel mese di giugno partecipa all’attentato al sottotenente dei “Volontari della morte” Motta. Qualche giorno dopo fa parte del commando che, in barba alle severissime disposizioni del Ministero degli interni, riesce a trasportare nella zona del monte Moro un notevole numero di armi. Il 20 luglio 1944 è arrestato insieme a Riccardo Masnata in piazza Banchi a Genova, mentre si reca ad un appuntamento clandestino. Nella notte tra il 28 e il 29 luglio, il Tribunale militare straordinario, riunito in questura,  lo condanna a morte   insieme ad Aleandro Longhi (Leandro Bianchi), Goffredo Villa (Pancho), Balilla Grillotti (Daniele) e Giacinto Rizzolio (Gino) imputando loro i reati di uccisione di gerarchi, atti di sabotaggio, detenzione di armi ed esplosivi. La sentenza viene eseguita all’alba dello stesso 29 luglio al forte San Giuliano.

    Dizionario della Resistenza in Liguria, F. Gimelli, P. Battifora (a cura di), De Ferrari Editore, Genova, 2021

    https://www.ilsrec.it/database/partigiano.php?RicercaID=7986