Il Cln di Genova lo invia presso la banda di Franco Anselmi (Marco), dislocata nelle valli Curone e Borbera, all’interno della quale sostituisce Bruno Pigna, in qualità di commissario, verso la fine dell’aprile 1944. Insieme ad Anselmi dà vigore e consistenza al gruppo, prendendo anche i primi contatti con altri partigiani della zona di Cabella Ligure. Alla fine del mese è a capo del nucleo partigiano dislocato a Camere Nuove (Mongiardino) e in luglio si trasferisce con una parte della formazione in val Grue. Nominato, nell’autunno 1944, commissario della brigata Arzani, viene inviato, a capo di settanta uomini, in aiuto alla 3ª divisione Lombardia-Aliotta nel paese di Varzi. Nel gennaio 1945 Tullio diventa vicecomandante della brigata, ricostituitasi dopo essere stata dispersa da un rastrellamento nel mese precedente. Il 26 marzo 1945 partecipa all’incontro dei comandanti di brigata per completare la formazione del comando della divisione Pinan-Cichero. Medaglia d’argento al valor militare.
Riconosciuto dalla commissione Ricompart come Partigiano Combattente con il grado di capitano: