Partigiano della 58° Brigata Garibaldi "Oreste", 4° Divisione Garibaldi "Pinan Cichero", VI Zona Operativa Liguria.
Nel dicembre 1944, unitamente a pochi compagni, affronta un reparto tedesco assai superiore per uomini e mezzi per ritardarne l'avanzata e dare modo agli altri reparti partigiani di trasportare altrove il materiale ricevuto tramite aviolancio. Catturato e sottoposto ad atroci torture, non rivela alcuna informazione sui compagni. Liberato nell'ambito di uno scambio di prigionieri, riprende la lotta e partecipa alla Liberazione. Medaglia di Bronzo al Valor Militare.