Chabas, Louis (Lulù o Francese)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 13/04/1924

    Data di morte: 09/02/1945

  • Biografia

    Unico sopravvissuto di una famiglia di ebrei francesi sterminata dai nazisti, Louis è un ragazzo di Lione che già da giovanissimo fa parte del movimento maquis nel Vercors. Arrestato dagli italiani della IV Armata viene deportato a Fossano (CN) e rinchiuso in una caserma locale.
    L'8 settembre 1943, in occasione dell'assalto all'edificio da parte di un gruppo di antifascisti di Dogliani, Louis riesce a tornare in libertà. Alla testa di una delle piccole formazioni partigiane operanti in Val Casotto, "Lulù" diventa presto leggendario (viene anche definito "Primula rossa delle Langhe") per le sue azioni di guerriglia condotte con non più di quattro partigiani e portate vittoriosamente a termine, spesso da solo.
    A Liberazione ormai alle porte, tuttavia, la sorte volta le spalle a Louis. Una sera, infatti, "Lulù" decide di compiere uno dei suoi temerari colpi a Bene Vagienna. Indossa una divisa da ufficiale nazista (conosce molto bene il tedesco e ha già sperimentato con successo il sistema) e, al buio, attende in auto di entrare in azione. Sul luogo dell'appostamento passa però la ronda di una formazione di Giustizia e Libertà. I partigiani GL vedono la macchina con un ufficiale tedesco, intimano il "chi va là!" e, appena "Lulù" si muove, sparano. Il funerale di Louis Chabas diventa un triste momento di unità e riappacificazione tra formazioni partigiane, spesso rivali nella zona.

    Fonte: https://www.anpi.it/biografia/louis-chabas