Data di nascita : 09/01/1906
Data di morte: 18/05/1944
Già nel 1941 Chanoux, antifascista convinto, diviene l'anima autonomista della Resistenza valdostana fondando il clandestino Comité de libération, con cui organizza i primi partigiani sul modello del maquis francese. Le spinte autonomistiche creano qualche problema nei rapporti con il CLN regionale piemontese ma, grazie anche all'impegno dell'operaio comunista Emilio Lexert, la lotta contro i nazifascisti in Val d'Aosta si svolge con successo. Il notaio esprime inoltre la propria contrarietà ad azioni partigiane di guerra per il pericolo che queste determinino rappresaglie sui civili. Per lui i "ribelli" dovrebbero principalmente restare a casa con la famiglia, e si dovrebbe fare in modo di proteggerli soprattutto dall'arruolamento nelle brigate fasciste e dalle deportazioni in Germania.
Ormai capo del Comitato di Liberazione Nazionale di Aosta (ma commettendo l'errore di mantenere nel suo studio notarile il centro dell'organizzazione antifascista della Valle), il mattino del 18 maggio del 1944 la polizia irrompe nella sua abitazione. Arrestato dalla polizia fascista, viene torturato dalle SS per strappargli invano informazioni sull'organizzazione clandestina e muore in carcere a 38 anni il 18 maggio 1944. Dopo aver finito il dirigente autonomista, i suoi carnefici ne simulano il suicidio e il giorno seguente lo seppelliscono furtivamente nel cimitero cittadino.
La municipalità dedica alla sua memoria la piazza principale di Aosta, già intestata a Carlo Alberto.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Émile_Chanoux
https://www.anpi.it/biografia/emilio-chanoux