Cln Aziendale Poste e Telegrafi di Genova

  • Storia

    Il CLN Poste e telegrafi di Genova nacque in periodo clandestino dalla volontà di alcuni antifascisti che, durante l’occupazione tedesca, si prodigarono al fine di tutelare i dipendenti postali dalle rappresaglie e dalle deportazioni in Germania predisponendo, al tempo stesso, il piano di azione in vista dell’insurrezione, in accordo con gli altri Comitati di liberazione. Il 24 aprile 1945 il CLN, assunte le funzioni di governo, prese il controllo del palazzo delle poste mediante un nucleo armato ed occupò gli uffici e la Direzione, affidando quest’ultima ad un commissario straordinario reggente. Nei mesi successivi alla liberazione, il CLN, postale
    composto da Giuseppe Toniazzo per il Partito socialista, da Mario Reboa per il Partito comunista, da Fortunato Giuntini per la Democrazia cristiana e da Giovanni Biondi per il Partito repubblicano, si occupò del processo di epurazione del personale e della dirigenza e della riassunzione dei dipendenti precedentemente licenziati. In ultimo il CLN si occupò di assistenza agli agenti postali ex partigiani provvedendo, ove possibile, al miglioramento e alla sistemazione della mensa aziendale e all’assegnazione di alloggi ai sinistrati e senza tetto.

    Fonte: https://siusa-archivi.cultura.gov.it/

  • Sito web

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