Cln Stabilimento Ansaldo - Fossati

  • Storia

    Il CLN aziendale dell’Ansaldo-Fossati si costituì formalmente il 31 agosto 1944 attorno alle figure di Bozzano, Camera, Cigalini, Erasmi, Moretto e Parodi. Nel corso della sua attività particolare attenzione fu dedicata al sostegno degli scioperi, all’assistenza nei confronti degli operai perseguitati politicamente o nei confronti delle famiglie degli operai e delle maestranza che, in seguito a rastrellamenti nazi-fascisti, erano stati trasferiti coattamente in Germania.
    Verso la fine del 1944 all’interno del CLN aziendale Ansaldo sorse una Commissione Tecnica con il preciso incarico di studiare i piani tecnici per la difesa della parti vitali degli impianti pe per l’eventuale sostituzione di queste in caso di distruzione o di sabotaggio tedesco. Nei giorni dell’insurrezione cittadina il CLN si insediò nello stabilimento assumendo il controllo della produzione secondo gli obiettivi indicati nel piano di mobilitazione redatto dal CLN di Delegazione. Tra il 23 e il 25 aprile 1945 il CLN aziendale Ansaldo fornì assistenza e risorse ai partigiani di città e a quelli di montagna riparando automezzi e armi e fornendo ai combattenti alimenti e alloggio. In seguito alla Liberazione, il CLN aziendale Ansaldo attivò la commissione
    d’epurazione già precedentemente costituita preparando, allo stesso tempo, il terreno per la nascita del Consiglio di fabbrica e di gestione. Nell’immediato dopoguerra e sino al suo scioglimento nel settembre del 1946, il CLN provvide alla all’elezione della Commissione interna dello stabilimento e contribuì al difficile processo di riconversione industriale mantenendo, con i fondi ancora a disposizione e sino ad esaurimento degli stessi, una vasta opera di assistenza a beneficio delle famiglie dei lavoratori caduti nella lotta di liberazione.

    Fonte: https://siusa-archivi.cultura.gov.it/

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