Costituitosi in fase insurrezionale, il CLN di Molassana, sito nell’omonimo quartiere genovese lungo la valle del Bisagno, partecipò ai combattimenti per la liberazione e, nei giorni successivi, al rastrellamento del territorio per il recupero e l’inventario del materiale bellico disperso o abbandonato. Il Comitato di Molassana si occupò, al termine delle ostilità, di sostegno alla popolazione, di distribuzione alimentare e della gestione di una mensa per gli ex partigiani delle brigate SAP locali che beneficiarono del servizio sino al suo esaurimento il 30 giugno 1945. Il CLN, presieduto da Tosi, si occupò inoltre della sistemazione delle lapidi per le tombe dei caduti e istituì un Commissariato alloggi per le famiglie sinistrate, unitamente ad una squadra annonaria con lo scopo di vigilare sui prezzi dei generi alimentari.