Un primo gruppo di antifascisti rivarolesi si costituì a Comitato nell’ottobre del 1943 ma la mancanza di direttive e le difficoltà organizzative dei diversi partiti fecero si che, per diverso tempo, questo CLN non condusse alcuna attività. Solo con il costituirsi organico delle prime formazioni partigiane il CLN di Genova Rivarolo riprese forza e si prodigò nel sostegno economico e materiale ai combattenti, nel coordinamento con gli altri Comitati (in particolar modo quelli delle numerose industrie presenti nell’area) e nell’opera di propaganda in collaborazione con il Fronte della gioventù. Nei giorni dell’insurrezione il CLN di Rivarolo
partecipò attivamente alle vicende, contribuendo alla resa di una colonna tedesca con le cui armi furono armate le brigate SAP locali. Nei giorni successivi alla fine del conflitto il Comitato si prodigò nell’assistenza ai partigiani e alla popolazione fornendo il vitto dal 24 aprile all’8 maggio 1945 a circa 3000 persone, anche grazie alle derrate presenti nei magazzini, rapidamente presidiati dalle forze partigiane. Nei mesi successivi al termine del conflitto il CLN di Rivarolo si impegnò nell’assistenza agli ex partigiani e alle famiglie vittime di danneggiamenti bellici procedendo, al tempo stesso, nel processo di epurazione e al controllo politico.