Cln di Genova Sampierdarena

  • Storia

    Costituitosi in clandestinità sin dal febbraio del 1944 sotto la presidenza di Guglielmo Petrocchi del Partito socialista, il CLN di Genova Sampierdarena lavorò, in stretto contatto con le formazioni partigiane cittadine e non, per il sostegno alla lotta armata agli scioperi, alle famiglie dei combattenti e nella propaganda anti fascista, insediato inizialmente presso Villa Scassi, si spostò al termine delle ostilità nelle aule dell’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele III di Via Cantore. Dopo la guerra il Comitato, composto nell’estate del 1945 da Renzo Gallino, Giuseppe Santucci (PLI),Amedeo Viale, Attilio Repetto (PCI), Edilio Rapallo (DC), Enrico Penna (PRI), Giuseppe Toccafondo (PCI) e Leonardo Cepollina (PRI), fu particolarmente attivo nel sostegno
    alla popolazione e nel controllo dei prezzi, compito per il quale venne approntata una squadra annonaria. Il lavoro del CLN di Sampierdarena fu inoltre particolarmente intenso per quanto riguardò l’epurazione, il controllo politico e i rapporti con altri CLN locali e aziendali e con numerosi enti privati e pubblici per la riassunzione o il licenziamento di quanti furono giudicati troppo compromessi con il regime fascista.

    Fonte: https://siusa-archivi.cultura.gov.it/


Fondi collegati