Il Comitato di liberazione nazionale di Sestri Levante (GE) si costituì nei giorni successivi alla fine del conflitto e di esso fecero parte Domenico Moracchioli, Gino Cassano, Domenico Cafferata, Giovanni Pecunia, Giacomo Rossignotti, Giulio Preve, Emilio Parodi, Ferdinando Santi e Alfredo Corte. Il Comitato lavorò in particolar modo per il ripristino dei danni bellici, la demolizione dei fossati anti carro e dei muri anti sbarco realizzati dall’organizzazione Todt negli ultimi anni del conflitto e il recupero del materiale bellico abbandonato o occultato al termine dello stesso. Nel settembre del 1945 il CLN si adoperò per la costituzione di un distaccamento di polizia partigiana, fortemente caldeggiato dal Comitato regionale mentre proseguì il proprio operato nel campo dell’epurazione, del controllo politico e delle numerose iniziative di beneficienza o di natura assistenziale. A seguito della progressiva diminuzione dei propri compiti il CLN, insediatosi originariamente presso i locali di Palazzo Descalzo, venne trasferito nel mese di
settembre 1945, per le sole riunioni, presso la sala delle adunanze del Comune di Sestri Levante.