Colonia marina "Gustavo Fara" di Chiavari

  • Storia

    La "colonia Fara", intitolata alla memoria del generale Gustavo Fara, è un edificio civile di Chiavari.
    La struttura fu commissionata dal Partito Nazionale Fascista nel 1935 come soggiorno di villeggiatura marinara per bambini, da utilizzarsi prevalentemente nel periodo estivo. L'edificio, esempio di razionalismo italiano, fu progettato da Camillo Nardi Greco e Lorenzo Castello e fu costruito tra il 1935 e il 1936. L'inaugurazione ufficiale avvenne il 28 giugno 1938 alla presenza di Benito Mussolini e di un battaglione di bersaglieri che resero gli onori alla memoria del generale Fara; per due anni ospitò bambini provenienti da ogni parte d'Italia e dalle colonie. Nel 1940, a causa dell'entrata in guerra dell'Italia, l'edificio, capace di circa 400 ospiti, fu adibito ad ospedale militare e sede di occupazione provvisoria dell'esercito tedesco.
    Al termine della guerra, nel 1945, sostarono al suo interno i soldati delle truppe alleate finché, un anno dopo, l'edificio fu riconvertito all'uso primario dello stabile, ossia nuovamente in colonia balneare. Tra il 1947 e il 1955 ospitò i profughi provenienti dall'Istria, passata dal controllo italiano alla Jugoslavia.

    Negli anni sessanta lo stabile fu convertito, se pur per un breve periodo, in "albergo internazionale della gioventù italiana" assumendo la denominazione di Faro. Chiuso l'albergo poco dopo, l'edificio subì un notevole abbandono che durò per vent'anni. Nel 1980 lo stabile divenne proprietà del comune di Chiavari, ceduto dalla Regione Liguria poiché non utilizzabile per vincoli legati all'uso stesso dell'edificio, che vi inserì al suo interno la sede della locale Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Scogli Chiavari e una scuola elementare, spostata poi tra il 1998 e il 1999 per motivi di sicurezza inerenti al progressivo stato di rovina che la stava a poco a poco consumando: in effetti era possibile accedere solo fino a metà edificio, mentre la parte superiore era nettamente impraticabile.

    A marzo 2008 il comune di Chiavari ottiene dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici l'autorizzazione all'alienazione dell'edificio; la delibera viene però impugnata da Legambiente con un ricorso al TAR della Liguria con l'obiettivo di bloccarne la vendita. Dopo numerosissime avversità economiche e legali, il 17 marzo 2015 la conferenza dei servizi regionale approva il progetto per il recupero e la ridestinazione d'uso dello storico edificio e vengono rilasciati tutti i permessi necessari all'avvio dei lavori da parte di tutti gli enti. Il 19 giugno seguente viene rilasciato il permesso di costruire alla Fara srl che così ha un anno di tempo per aprire il cantiere. Il 1º ottobre, depositate le ultime integrazioni necessarie con 5 mesi di anticipo, hanno inizio ufficialmente i lavori di ristrutturazione dell'immobile per 16 milioni di euro.
    Nell'ottobre del 2017 Lorenzo Sanguineti, socio della Fara srl, a lavori completati al 40% dichiara: «I lavori stanno proseguendo nella Torre, mentre sono iniziati da mesi gli scavi intorno ad essa. Nella parte interrata saranno realizzati i box auto per gli appartamenti e un centro benessere, vero valore aggiunto di tutto il complesso. Attorno per i privati verrà realizzato un cortile, mentre nell'ex area un tempo della Pro Scogli Chiavari, un accesso pubblico verso la spiaggia». Tra gli oneri di urbanizzazione previsti da realizzarsi, il prolungamento della passeggiata a mare, dall'ex cinema della Fara fino alla piazzetta sottostante il sovra passaggio ferroviario, ed una parte consistente di parcheggi pubblici a rotazione. Un’altra parte è destinata all'hotel. «Le strutture ricettive saranno situate al piano terra e al primo piano. L’hotel, orientativamente sarà a 4 stelle, composto da 36 camere sulle ali laterali della Torre con il ristorante al primo piano. Al piano terra il bar con accesso diretto dalla nuova passeggiata, e da via Preli» . A lavori ancora in corso, nel settembre 2017 e 2018 alcune parti del complesso vengono presentate al pubblico come open-day. Nel frattempo è iniziata la costruzione del tratto di passeggiata che si congiungerà al portale monumentale con consegna prevista entro il 31 agosto 2019 mentre il completamento dei lavori per appartamenti, boutique Hotel & SPA, bar e parcheggi interrati è previsto entro il 31 dicembre dello stesso anno.
    Il 20 giugno 2020 la nuova passeggiata a mare antistante il complesso viene inaugurata alla presenza del Governatore Giovanni Toti. Il 20 maggio 2021 aprono il Torre Fara - Lounge & Bistrot e la piscina all’aperto al piano terra oltre al parcheggio sotterraneo a pagamento da 57 posti e quello adiacente alla struttura riservato ai clienti. Nel frattempo prosegue la vendita degli appartamenti. Dieci mesi più tardi apre anche il Grand Hotel Torre Fara da 33 camere insieme al ristorante al primo piano.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Colonia_Fara

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