Comando militare generale del Cln Milano

  • Storia

    Nella metà di settembre del 1943 fu costituito dal Cln di Milano un Comitato militare con l'incarico di organizzare la lotta armata. Tale Comitato, dopo un allargamento dei suoi compiti di coordinamento delle forze partigiane operanti nell'Italia occupata, fu trasformato in Comando generale del Corpo Volontari della libertà (Cvl) nel giugno 1944 e rimase operativo sino al 15 giugno del 1945. A seguito dei Protocolli di Roma del dicembre 1944 il Governo Bonomi riconosce il Cln Alta Italia quale proprio rappresentante in territorio occupato: contestualmente è riconosciuto anche il Cvl, in quanto emanazione militare del Clnai. I fondi archivistici Clnai e Cvl hanno pertanto natura statale: l'Istituto fu autorizzato a conservare questi materiali dal Consiglio superiore degli archivi (seduta n. 224 del 1° luglio 1948). La documentazione prodotta dai comandi e dalle formazioni operanti in seno al Cvl fu per massima parte raccolta, a partire dal giugno 1945, dall'Ufficio stralcio del Comando generale Cvl e dall'Ufficio storico della Resistenza partigiana. Il primo organismo fu diretta evoluzione del Comando generale per l'Italia Occupata, il secondo fu costituito per volontà di Ferruccio Parri e Fermo Solari. All'atto della fusione tra l'Ufficio stralcio e l'Ufficio storico (novembre 1945) la documentazione raccolta, denominata archivisticamente “Fondo Cvl” divenne parte integrante del patrimonio dell'Archivio storico del Comando generale Cvl e, nel corso del 1948, della neo costituita Fondazione Cvl. Sotto la direzione di Tullio Lussi e poi di Mario Dal Pra il fondo, integrato da varie acquisizioni, fu sommariamente descritto e organizzato in serie e fascicoli. Dopo il passaggio della documentazione all'Insmli, avvenuto nel 1952, il risultato degli interventi di riordino e riorganizzazione archivistica del Fondo Cvl fu pubblicato nelle due Guide agli archivi della Resistenza del 1974 e del 1983. In base a questi interventi, il Fondo Cvl si presentava organizzato in serie e suddiviso in buste e fascicoli; oltre a tali materiali esisteva una certa quantità di documentazione, principalmente del Comando militare regionale Liguria, non ordinata né descritta nelle Guide. Nel 2003 il fondo è stato riordinato da Carlo Milani e attualmente si presenta articolato in diciannove serie dal titolo: "Comando generale Cvl", "Comandi e formazioni dell'Ossola e della Valsesia", "Comando militare regionale Lombardia", "Comando piazza di Milano", "Comandi e formazioni partigiane della Lombardia", "Comando militare regionale Piemonte", "Comandi e formazioni partigiane del Piemonte", "Comando militare regionale Liguria", "Comando presidio di Genova", "Comandi e formazioni partigiane della Liguria", "Comandi e formazioni partigiane dell'Emilia Romagna", "Comando militare regionale Veneto", "Divisione Garibaldi Nannetti", "Comandi e formazioni partigiane del Veneto", "Comandi e formazioni partigiane del Friuli Venezia Giulia", "Documenti diversi", "Documenti nemici", "Archivio storico del Cvl", "Documentazione e materiale storico - statistico". Una raccolta di atti del Comando generale Cvl è stata curata da Giorgio Rochat nel libro "Atti del Comando generale del Cvl" dove è inoltre presente una nota storica introduttiva sulle vicende del Comando e del Cvl.

    https://www.bdl.servizirl.it/vufind/Record/BDL-COLLEZIONE-283