Il Comando militare regionale Veneto nacque, insieme al Cln regionale, nella seconda metà di settembre 1943, a Padova, con il nome di Esecutivo militare regionale, ad indicare significativamente la dipendenza dall'organismo politico della Resistenza. Guidato da Silvio Trentin, Concetto Marchesi ed Egidio Meneghetti, trasformò quindi il nome in Comando militare regionale a partire dall'estate 1944, in seguito alla costituzione formale del Corpo volontari della libertà. Le funzioni di sua competenza, in particolare l'organizzazione di formazioni partigiane ben dislocate nel territorio e il loro coordinamento, vennero svolte con continuità dall'estate del 1944 alla fine della guerra. Il fondo è stato versato da Lanfranco Zancan nel 1966 (1 busta con 16 fascicoli di documenti del 1944) e da Mario Prevedello (2 buste con 8 fascicoli). Zancan, laureato in medicina e assistente di Egidio Meneghetti all'Istituto di farmacologia, democratico cristiano fu vicecomandante del Cmrv fino al settembre 1944, quando fu costretto a darsi alla clandestinità, dapprima a Padova e in seguito a Milano, dove potè collaborare con il Clnai. Mario Prevedello, insegnante nativo di Mestre ma attivo a Treviso, iscritto al Psiup dal 1920, dal 1943 aderì al Pci e divenne capo di stato maggiore della Delegazione triveneta delle brigate Garibaldi. Divenne vicecomandante del Cmrv dopo l'allontanamento di Zancan e fino all'aprile 1945.