San Giorgio del Porto nasce a Genova nel 1928 come officina di manutenzione navale di Ferdinando Garrè. A causa dei bombardamenti che distrussero le officine durante la seconda guerra mondiale, il cantiere fu costretto a trasferirsi nel nord Italia, dove si dedicò alla produzione di attrezzature agricole. Fu solo dopo la fine della guerra che SGdP poté rientrare a Genova. Nel corso degli anni, ha ampliato la sua gamma di attività includendo la conversione navale.
Se nei primi anni il cantiere era principalmente concentrato su operazioni di manutenzione ordinaria e riparazione (impegnandosi in tre principali tipologie di attività: meccanica, carpenteria metallica e ingegneria strutturale), ha un'espansione decisa negli anni Cinquanta. A quei tempi il cantiere era impegnato in un settore poco conosciuto: quello della trasformazione delle navi. L'azienda ha operato stabilmente in questo settore fino agli anni '80.
Dopo che l'industria cantieristica è entrata in un periodo di crisi, SGdP si è evoluta per far fronte ai cambiamenti e alle nuove sfide nella sua gamma di operazioni. L'azienda ha deciso di concentrarsi su ingegneria avanzata, sicurezza, questioni ambientali e nuovi segmenti di business.