Il Commissariato governativo per gli alloggi fu istituito con il DLL n. 415 del 28 dicembre 1944, ma iniziò la propria attività solo in data 2 agosto 1945.
Un commissario, nominato dal prefetto, aveva la facoltà di requisire gli alloggi disponibili nel Comune per assegnarli in locazione ai senzatetto e a coloro che ne avevano assoluto bisogno, in particolare a chi era rimasto privo dell'abitazione per le distruzioni causate dalla guerra o per persecuzioni politiche e razziali.
Con DL n. 425 del 25 maggio 1946 fu prevista una commissione, nominata dal prefetto e composta dal commissario o da un vice commissario, da due inquilini e da due proprietari di case (ove esistevano le rispettive organizzazioni locali) per decidere su controversie ed opposizioni di inquilini nei cui confronti l'ente avesse emesso decreti di requisizione di uno o più alloggi.